domenica 30 agosto 2015

TASSA RIFIUTI. PERCHÈ PAGHIAMO NOI LA SPAZZATURA DEGLI ALTRI?


Ogni anno vengono prodotte tonnellate di rifiuti sotto forma di depliant, volantini, pubblicità. Il costo della raccolta e dello smaltimento di questi rifiuti viene poi spalmato nelle tasse dei cittadini ai quali questi rifiuti, sicuramente non richiesti e in molti casi nemmeno desiderati, arrivano direttamente a casa. Secondo le "European Waste Prevention Guidelines", cioè le linee guida Europee per la preparazione dei piani di prevenzione dei rifiuti, vanno incentivate le politiche di contrasto all'invio di posta non indirizzata e piu' in generale, alla distribuzione indesiderata di materiale cartaceo.
 
L'assessore Maini ha più volte ribadito la propria NON volontà di affrontare il tema dei rifiuti in un'ottica di differenziata spinta o di "porta a porta". Ovviamente non accettiamo questa chiusura a priori, ma se proprio non si vuole impegnare il proprio tempo in uno studio alternativo per la gestione dei rifiuti, chiediamo che quantomeno vengano adottate le misure necessarie affinché si possa almeno ridurre la produzione dei rifiuti stessi, ovvero la politica denominata "Rifiuti Zero". A tal proposito, come Cittadini Attivi Rapallo, abbiamo protocollato la richiesta di una tassa comunale sulla posta non indirizzata con lo scopo di indurre i soggetti produttori ad utilizzare metodo alternativi, e sicuramente meno inquinanti, per pubblicizzare i propri prodotti. 

Questi i punti della nostra proposta:

Istituire un tributo comunale sulla posta cartacea non indirizzata e il materiale pubblicitario cartaceo, al fine di attuare la responsabilità estesa del produttore e di spostare il gravame della gestione di detti rifiuti dai cittadini agli effettivi responsabili

Verificare la possibilità di intervenire sul regolamento TARI al fine di istituire un meccanismo che consenta la riscossione dai produttori del prodotto causa del rifiuto

se questo non fosse possibile
Adeguare il tributo per le affissioni, la posta e la pubblicità cartacea non indirizzate

Per leggere la proposta protocollata clicca qui

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