IL PRIMO PASSO È FATTO #decidiamonoi

Lo avevamo preannunciato a dicembre dopo i primi due mesi di lavoro, lo abbiamo protocollato il 20 aprile 2015. Ora il Referendum Cittadino può essere realtà. Purtroppo a molta stampa il regolamento presentato dai Cittadini Attivi Rapallo, alla presenza di Alice Salvatore (candidata alla presidenza della regione Liguria per il MoVimento 5 Stelle), non è parso un avvenimento importante. Poco male, il solo pubblico che noi riteniamo indispensabile, i cittadini di Rapallo, era presente e questo a noi riempie di gioia.

I CITTADINI ATTIVI INVITANO IL MOVIMENTO 5 STELLE

#DECIDIAMONOI

La rivoluzione parte da qui. Martedì 21 aprile 2015 i Cittadini Attivi Rapallo presenteranno alla cittadinanza e alle istituzioni il regolamento del Referendum Cittadino. Nello statuto comunale è infatti previsto tale strumento, peccato solo che tutti i politici che sono transitati nelle sale del palazzo di piazza delle Nazioni si siano dimenticati di scriverne il regolamento. Lo abbiamo fatto noi, perché è ora di dire basta ad amministrazioni che una volta insediate dimenticano i cittadini che hanno promesso di servire. È ora di dire basta alla politica rappresentativa. È iniziata l’era della democrazia partecipata, dei cittadini che decidono. Da martedì cominceremo finalmente un percorso nuovo, che ci farà vivere la politica in maniera diametralmente opposta rispetto ad oggi.

LA RIVOLUZIONE STA ARRIVANDO!

#DECIDIAMONOI

Dopo mesi di lavoro, a breve i Cittadini Attivi Rapallo presenteranno quella che può realmente essere vista come la rivoluzione nell’amministrazione della città. Secondo lo statuto comunale è infatti prevista la consultazione popolare attraverso lo strumento del referendum, unico neo, nessun amministratore ha mai mosso un dito per regolamentare tale strumento. Noi lo abbiamo fatto e presenteremo il nostro regolamento nei prossimi giorni, ma non solo, essendo la democrazia partecipata il nostro fulcro inizieremo, subito dopo la presentazione, un percorso con tutti i cittadini liberi che vorranno partecipare per migliorare tale regolamento, poiché un’avvenimento del genere deve essere creato con i cittadini, e non in stanzette tra pochi “eletti”.